Perché scegliere motori di ricerca diversi da Google?
Google è veloce, semplice da utilizzare e perfettamente integrato con una miriade di servizi utili ed efficaci: perché cambiare allora? La semplicità e l’immediatezza di Google non sono gratuiti, ma si pagano attraverso la rilevazione e il tracciamento dei nostri dati, che Google utilizza per uso interno e di terze parti. Le persone più attente alle tematiche legate alla riservatezza e alla privacy potrebbero pertanto cercare soluzioni alternative meno invasive. Vediamo insieme alcuni esempi di motori di ricerca in grado di far approdare nuovi visitatori sul nostro sito.
I motori di ricerca Bing, DuckDuckGo e Yahoo.
Bing è il secondo motore di ricerca più utilizzato dopo Google. E’ di proprietà Microsoft ed offre, come il concorrente, una ricca serie di servizi aggiuntivi oltre ad un’interfaccia attraente grazie alle splendide fotografie che cambiano quotidianamente. Il motore fa della ricerca video uno dei suoi punti di forza, oltre ad offrire un programma di rewards, ovvero di ricompense legate ad acquisti fatti attraverso il motore stesso.
DuckDuckGo è invece un motore particolarmente attento alla privacy. Il tracciamento dei dati di ricerca è praticamente nullo e la sua interfaccia è pulitissima e semplice. L’attenzione alla riservatezza è amplificata dal fatto di poter aggiungere l’estensione del motore anche al vostro browser in modo da mantenere costante il livello di privacy. Un approccio molto simile a quello di DuckDuckGo è stato scelto anche da StartPage, altro motore di ricerca che punta tutto su privacy e aspetto minimal.
L’approccio di Yahoo è invece simile a quello di Google, con il motore di ricerca – uno dei primi presenti su Internet ed attualmente terzo in termini di popolarità globale – integrato in un portale che offre moltissimi servizi aggiuntivi (webmail, ricerca immagini, notizie, giochi).
I motori di ricerca originali: Ecosia e Metager.
Ecosia è un motore di ricerca alternativo particolarmente sensibile alle tematiche ambientali. Gli sviluppatori lo definiscono infatti un motore “a basso impatto” in quanto ogni circa 45 ricerche effettuate si finanzia la piantagione di un albero: un modo green di concepire la navigazione Internet che farà certamente piacere alle persone più sensibili al tema.
Anche MetaGer è un motore di ricerca alternativo non profit che punta tutto su privacy e utilizzo esclusivo di energia rinnovabile per il mantenimento dei suoi server. Si tratta di un motore metasearch, ovvero in grado di prelevare i risultati provenienti da 50 differenti motori. Le ricerche non sono tracciate ed è possibile anche cercare ed impostare percorsi stradali senza tracciare l’utente.
Yandex e Baidu, i motori di ricerca leader in Russia e Cina.
La forza dell’abitudine ci porta a pensare che Google sia immensamente popolare ovunque, ma non è così. Yandex, ad esempio, è il motore più popolare in Russia, dove arriva a circa il 60% degli utilizzatori globali. Il motore, proprio come Google, fornisce una ricca serie di servizi aggiuntivi come le mappe, l’archiviazione di documenti in cloud, la traduzione istantanea e molto altro.
Baidu invece è il motore di ricerca più popolare in Cina, dove arriva al 70% degli utenti totali. L’impostazione è simile a quella di Google con monetizzazione attraverso gli annunci, anche se determinati contenuti vengono preventivamente sottoposti a censura da parte del regime.
Come essere visibili ed efficaci sul web?
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