Fare pubblicità a casaccio è uno dei migliori modi per sprecare soldi. Il marketing digitale, in particolare, è in grado di far volare il tuo business così come di affossarlo, se non lo padroneggi. Per aiutarti in questa giungla abbiamo deciso di dedicare l’articolo che stai leggendo a una delle più note “armi a doppio taglio” del settore. Oggi ti vogliamo aiutare a ottimizzare Google Ads.
Partiamo dalle basi. Precedentemente conosciuta come Google Adwords, è la piattaforma pubblicitaria del motore di ricerca numero uno al mondo. Ti dà principalmente due possibilità:
- comparire nella in cima o in coda alle varie pagine della Serp (la pagina dei risultati della ricerca);
- apparire con banner pubblicitari su altri siti.
Per lanciare la campagna è necessario settare una serie di criteri:
- budget
- costo per click
- area geografica
- gruppi di annunci
- contenuto dell’annuncio
- keyword
Nei prossimi paragrafi prenderemo in esame ognuno di questi parametri e ti daremo i nostri consigli per impostarli nel migliore dei modi.
Ottimizzare Google Ads: il budget
Per prima cosa dovrai decidere quanto andrai a spendere per la tua pubblicità. Ti suggeriamo di fare attenzione: da un lato una cifra troppo piccola non ti potrà portare risultati soddisfacenti. Dall’altro, se investi un importo esagerato spalmato su un periodo di tempo troppo breve, Google potrebbe decidere di mostrare la tua pubblicità a utenti fuori target per riuscire a spendere i soldi in eccesso. Potresti partire con un budget giornaliero modesto e fare qualche test.
Ottimizzare Google Ads: il costo per click
Quanto sei disposto a spendere per un click? La piattaforma funziona con il meccanismo delle aste e ti chiede di rispondere a questa domanda, tutt’altro che semplice. Anche qui la cosa migliore da fare è acquisire esperienza sul campo. Cerca di trovare la somma che ti consente di ricevere, a parità di budget totale, il maggior numero di click verso il tuo sito.
Ottimizzare Google Ads: l’area geografica
Da dove arrivano di solito i tuoi clienti? È un altro quesito che ti devi porre per impostare al meglio la tua campagna. Ti consigliamo di selezionare un’area geografica piuttosto ristretta e di cercare di ottenere il massimo da quella zona, prima di ampliare il raggio d’azione nel momento in cui disponi di più soldi da investire.
Ottimizzare Google Ads: i gruppi di annunci
Devi sapere che la piattaforma ti dà la possibilità di creare più annunci, ognuno dei quali verrà mostrato per le ricerche relative a un gruppo di parole chiave. È una funzione molto utile, perché ti consente di creare pubblicità più specifiche e segmentate in base alle keyword che hai definito. A fine campagna potrai analizzare i risultati dei singoli annunci per capire quali sono stati i più efficaci.
Ottimizzare Google Ads: gli annunci
Veniamo ora al contenuto della tua pubblicità. Ovviamente questo deve essere accattivante e indurre l’utente a cliccare, ma cerca di essere coerente. Ci spieghiamo meglio: sul tuo sito, il visitatore deve trovare esattamente ciò che gli è stato promesso nell’annuncio. Altrimenti la sua visita si rivelerà inutile per lui e anche per te, che avrai pagato per un click di scarso valore.
Google mette a tua disposizione anche le cosiddette estensioni. Si tratta della possibilità di inserire nell’annuncio ulteriori informazioni, come il tuo numero di telefono, la tua posizione o i link a pagine specifiche del sito. Sfrutta al massimo questi strumenti.
Ottimizzare Google Ads: le keyword
Le abbiamo lasciate per ultime, ma rappresentano un fattore decisivo per la tua campagna. Come saprai, si tratta del testo che l’utente inserisce nel motore di ricerca e per il quale tu vuoi comparire. Come sceglierle? Il tool più utile te lo fornisce proprio la grande G con lo Strumento di pianificazione delle parole chiave, ma il miglior suggerimento che ti possiamo dare è quello di metterti nei panni del tuo potenziale cliente. Cosa scriverebbe lui se volesse trovare i tuoi prodotti/servizi? È questa la domanda più importante.
Infine, prediligi keyword specifiche, per le quali la concorrenza è più bassa. Ad esempio, se sei di Monza e vendi piscine, è meglio puntare su “piscine esterne Monza” piuttosto che semplicemente su “piscine”.
Ottimizzare Google Ads: consiglio bonus
Prima di salutarti, lascia che ti diamo un’ultima indicazione che può davvero fare la differenza: analizza attentamente i risultati delle tue campagne e fai tesoro di tutti i dati che raccogli. Ti serviranno per capire cosa ha funzionato e cosa s’è rivelato inefficace. In sostanza, saranno il punto di partenza per rendere migliore la tua prossima pubblicità.
Infatti, l’esperienza non può essere sostituita da nessuna nozione. Per noi di Inwento creare campagne e raccogliere dati è il pane quotidiano. Contattaci per una consulenza. Metteremo a tua disposizione un esperto di Google Ads che ti condurrà al successo su questa piattaforma.